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sabato 23 febbraio 2019

Anniversari e bilanci

Ebbene sì! Incredibile a leggersi (e pure a scriversi!), ma oggi questo mio piccolo blog compie i suoi primi tre anni!

Decidergli un nome non era stato semplice né immediato, ma era stata indubbiamente una delle operazioni più coinvolgenti di tutta la faccenda, perché "battezzarlo" aveva significato in qualche modo renderlo ancora più vivo e reale.
Ricordo che al tempo avevo compilato un lunghissimo elenco nel quale mi precipitavo a riversare tutto ciò che la mia mente in fermento partoriva nei momenti più impensabili della giornata, inseguendo un'idea che da nebulosa e confusa di tentativo in tentativo si faceva sempre più nitida, fino a che divenne finalmente evidente e definita.

Da allora ho continuato a lanciarvi i miei "segnali"...vi ho parlato dei libri che ho amato, di quelli che ho amato ancora di più, persino di quelli che non avrei mai pensato di poter amare...vi ho accompagnato nel fantastico mondo della ludolinguistica alla scoperta di haiku e tautogrammi...ho provato a emozionarvi, raccontandovi di ciò che è capace di emozionare me...ho cercato di mostrarvi quanto gli antichi siano ancora vivi e quanto le parole che ci hanno lasciato abbiano ancora tanto da dire anche a noi, che pure viviamo una vita così diversa dalla loro in un tempo così lontano dal loro...

Questo del 2019 è stato un inizio d'anno piuttosto complicato...i malanni di stagione (troppi questa volta!) che si sono accumulati...le vacanze di Natale che tutto sono state tranne che delle vacanze...tanta stanchezza da smaltire senza sapere come...malinconie difficili da dissipare...dolori troppo grandi anche solo da concepire, che come meteoriti sono precipitati giù dal cielo, lasciandoti lì, senza parole, a domandarti perché ad essere stata colpita sia stata una casa vicina e non la tua...
Poi all'improvviso giornate calde di sole ad annunciare da lontano la primavera...la serenità a poco a poco ritrovata...momenti di pace lontano dai doveri e dagli orari, più efficaci di qualunque medicina...e tu, col pensiero fisso a quei dolori troppo grandi e a quella casa vicina alla tua, che non riesci a capacitarti di come la vita riesca a essere così tremenda e allo stesso tempo così dolce...

E tra le tante inaspettate sorprese di queste ultime settimane così strane, i preziosissimi "segnali" che qualcuno di voi ha voluto lanciarmi in risposta ai miei...
...quelli di G. che, pur non conoscendo di persona, ho sentito così vicina nell'identica profonda passione per quel mondo classico che ancora ispira studi, ricerche, conferenze...
...quelli di un'altra G., giovane laureanda, stregata come me dal teatro di Sofocle e dall'intramontabile figura di Antigone...
...quelli di A., riemersa da una delle tante vite passate e ritrovata grazie alle pagine di questo blog che per il momento ci ha fatte rincontrare solo virtualmente ma che chissà cosa potrebbe accadere domani...

Perciò, buon compleanno "Segnali di penna" e grazie a voi che siete la prova di quanto azzeccato sia stato quel nome scelto tre anni fa!

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