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sabato 10 settembre 2016

Dimmi cosa leggi...e ti dirò dove puoi andare!

Ricordate la Kamchatka?...quella penisola dal nome impronunciabile (se non dopo molto esercizio!), di cui a scuola ci raccontava brevemente il libro di geografia nel capitolo dedicato all'Asia?
Ampie vallate, vulcani e ghiacciai a profusione...paesaggi pressoché incontaminati di una terra senza dubbio estremamente affascinante, che tuttavia nel mio immaginario - e sospetto anche nell'immaginario di molti di voi - è rimasta e con ogni probabilità rimarrà poco più che un nome, imparato a fatica per un'interrogazione di tanto tempo fa.

Ben diverso grado di realtà e concretezza hanno, invece, acquisito per me - e credo altrettanto per voi - posti come la Terra di Mezzo o Camelot, il regno di Fantàsia o quello di Oz, perché io lì ci sono stata "per davvero", perché di ciascuno di quei luoghi magici ho imparato a conoscere i colori e i rumori, i rifugi e i porti sicuri, le minacce e i pericoli, le bellezze...perché insieme a Frodo e a re Artù, in compagnia di Atreiu e di Dorothy ci ho realmente sofferto e sognato, trepidato e sperato, temuto, amato e vissuto!

Di questa stessa opinione dev'essere stato anche un certo Martin Vargic, diciottenne artista slovacco con la passione per l'infografica, che qualche anno fa ha pensato bene di redigere una mappa di tutto rispetto, meravigliosa e dettagliatissima, nella quale raffigurare, suddiviso in quattro continenti principali (denominati Dramma, Narrativa, Poesia e Saggistica, e richiamati da quattro colori preminenti) l'intero patrimonio della letteratura prodotta dall'uomo a partire dagli albori della sua storia fino ad arrivare ai giorni nostri.

Impresa titanica e straordinaria!
A fare da sfondo le acque di due grandi oceani e di una quantità innumerevole di mari più o meno estesi dai nomi assolutamente accattivanti...si va da quello degli Autori a quello dei Bestsellers, da quello degli Antagonisti a quello dei Deuteragonisti...e ancora degli Epiloghi, dei Bibliotecari, dei Cliché...Tutti a incorniciare e a lambire le coste di un'altrettanto innumerevole quantità di terre emerse, vere proprie nazioni le cui denominazioni rimandano ai principali generi letterari noti, e che a loro volta sono suddivise in tante regioni diverse, penisole, isole e arcipelaghi; non ci sono città o paesi, però, perché qui la tradizionale toponomastica ha lasciato il posto ai nomi degli autori più rappresentativi e ai titoli delle loro opere.
Al centro della carta ecco, dunque, i testi dell'antico Egitto, dell'India e della Cina, i lasciti dei Sumeri e dei Babilonesi, le ricchezze della Grecia e di Roma, La Bibbia e il Corano, e disposti tutt'intorno in ordine di apparizione nel panorama mondiale gli altri movimenti e le altre correnti, dal Medioevo al Rinascimento, dall'Illuminismo al Romanticismo, dal Fantasy al Realismo, il Thriller, l'Horror, e tutto ciò che è stato pensato e ideato per i ragazzi...in una parola la summa delle declinazioni di quell'arte straordinaria che è sempre stata, è e mai cesserà di essere la scrittura!

La mappa di un tesoro, insomma, una mappa che è un tesoro, da leggere, scrutare e indagare fin nei più piccoli dettagli...sulla quale ritrovare le mete già raggiunte e individuare quelle ancora da scoprire...con la quale sognare di perdersi, ciascuno a modo suo nel proprio angolo di mondo preferito, e in tutta libertà progettare nuove partenze...
Perché per avventure di questo genere non è necessario aspettare le offerte più convenienti né ottimizzare i percorsi...anzi, il bello sta proprio nel prendersi tutto il tempo e perdersi in una miriade di deviazioni e destinazioni secondarie, lasciandosi semplicemente trasportare dall'ispirazione del momento...
...non c'è bisogno di consultare le previsioni del tempo né di portarsi appresso ingombranti bagagli...ci si muove leggeri e non importa se ci sia il solleone o minacci pioggia...
...nessun check-in davanti al quale mettersi in coda, nessuna corsa ad occupare le posizioni migliori, nessun rischio di "tutto esaurito"...

Basta mettersi comodi, far correre gli occhi sulla pagina e il gioco è fatto!
Buon viaggio!

4 commenti:

  1. A me la Kamchatka ricorda il Risiko!

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    1. Allora tu sei uno dei pochi che conosco ad esserci stato "per davvero"...;-)

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  2. È vero leggere è come fare un bel viaggio ma molto meno costoso

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