Nel 2017...

Vorrei ricevere una bella sorpresa...adoro le sorprese, mi emozionano...dicono attenzione, voglia di stupire, desiderio di esserci in un modo diverso e imprevedibile.

Vorrei fare un corso di fotografia...amo immortalare con arte ciò che mi colpisce.

Vorrei avere più tempo per leggere...libri, storie, racconti...parole che m'interroghino e lascino il segno dentro di me...e tempo, molto più tempo per scrivere.

Vorrei imparare dalle lacrime che inevitabilmente verserò...e sapermi liberare in fretta dal rancore che non potrò evitare di provare.

Vorrei sorrisi in abbondanza, dolci, complici, consolatori...ma anche tante risate, sguaiate, incontrollabili, che sfigurano i volti, deformano le espressioni e scavano solchi intorno alla bocca.

Vorrei recuperare un'amicizia importante.

Vorrei avere la prontezza di freddare chi se lo merita con parole semplici, essenziali, efficaci...senza scompormi...ma in genere la risposta giusta arriva sempre troppo tardi, quando ormai è inutile persino pronunciarla.

Vorrei essere avvolta da quegli abbracci caldi, che ti fanno sentire al sicuro in qualunque situazione, a casa in qualunque parte del mondo...vorrei essere capace di abbracciare così.

Vorrei viaggiare insieme alle persone per me più speciali, scoprire con loro quanto è meraviglioso il mondo...perché insieme possiamo custodire in fondo agli occhi le stesse immagini, costruirci una
memoria condivisa.

Vorrei preparare una perfetta Sacher senza glutine...a divorarla sono già un campione!

Vorrei saper dire "no", quando sono troppo stanca, quando mi rendo conto di non avere le energie sufficienti...o almeno non prendermela poi, se quei "sì" si rivelano più impegnativi del previsto.

Vorrei passeggiare nel sole tiepido della primavera, quando la natura si risveglia e l'aria, i profumi, tutto richiama alla vita, di nuovo.

Vorrei saper dire la mia gratitudine, nonostante le questioni irrisolte, le incomprensioni, le inevitabili distanze.

Vorrei ricordare come appare il mondo attraverso gli occhi di due ragazzine che si preparano ai tumulti dell'adolescenza...o (ancora più difficile!) attraverso quelli di una bimba di 6 anni.

Vorrei comprendere la differenza tra i silenzi sbagliati che dicono un vuoto e quelli pieni di senso...essere capace di riempire di parole giuste gli uni, gustare la perfezione degli altri.

Vorrei custodire i sogni che ho realizzato, cullare quelli che aspettano ancora nel cassetto, tenere uno spazio libero per quelli ancora da scoprire.

Vorrei...vorrei...vorrei...