Non mi piace arrivare al fine settimana e avere già l'agenda piena di appuntamenti al punto da sentirmi stanca ancora prima di cominciare...sapete quelle giornate interminabili nelle quali, non si sa bene come, si devono incastrare gli impegni che non dovrebbe essere legale distribuire in meno di 36 ore???
Mi piace camminare in montagna, sentire la fatica...le gambe che fanno male fino a trovare il loro passo...il cuore che pare esplodere e poi si quieta, tornando a battere regolare...la mente che si libera a mano a mano che si sale, mentre gli occhi si riempiono di panorami mozzafiato e ci si sente in pace con sé stessi, con la natura, con il mondo intero.
Non mi piace fare acquisti in un ipermercato che non conosco, aggirarmi confusa tra le corsie con la lista della spesa in mano nella speranza (spesso vana!) di svoltare l'ennesimo angolo e di trovare quello che cerco...una "turista per caso", insomma, e molto "fai da te", che si aggira incerta per una città sconosciuta, un occhio ai nomi delle vie e uno alla cartina!

Non mi piace finire un libro che mi ha tanto entusiasmato...Mi dà fastidio restare sospesa per giorni, senza riuscire a scegliere una nuova lettura per paura che nessuna sia all'altezza della precedente e che non sappia appassionarmi ad un'altra storia, ad altri personaggi.
Mi piace chiacchierare con le persone con cui si saltano i convenevoli e si va subito sul personale, quelle con cui d'istinto ci si trova in sintonia e sembra così naturale raccontarsi...certo, scoprire l'anima è rischioso, ma c'è forse un altro modo per conoscere e farsi conoscere davvero?
Non mi piace avere l'obbligo di organizzare e programmare i pasti...cucinare è un'arte alla quale ci si dovrebbe poter dedicare secondo l'estro e l'ispirazione del momento...già, peccato che invece si debba mangiare tutti i giorni, e anche più di una volta!

Non mi piace guidare con la fretta, mi fa diventare impaziente e intollerante...tra l'altro, non si capisce perché, di solito questo coincide con l'inspiegabile riversarsi per le strade di tutti quelli che di fretta non ne hanno per niente, che presumibilmente non si mettono al volante più di una volta al mese e viaggiano ad una velocità di crociera di 27 km orari, perennemente indecisi sulla direzione da prendere. Un po' come quando il computer, subodorando la mia premura, decide che quello è il momento ideale per riavviarsi...
Ci sono un sacco di altre cose che non mi piacciono e moltissime altre che adoro, ma soprattutto amo la vita e questo batte tutto!
Mi piace tutto quello di cui hai parlato mi piacerebbe in questo particolare periodo sapere che cosa mi aspetta
RispondiElimina...solo cose belle!!!
EliminaSperiamo!!!!
EliminaHai evidenziato tante bellissime istantanee tutte condivisibili. Brava.
RispondiEliminaScommetto che ti sei rivisto soprattutto nell'ultimo "non mi piace"...;-)
EliminaMi piace la luce dorata del sole di primavera che illumina il verde delle foglie di un bosco.
RispondiEliminaNon mi piace aspettare: una coda in un ufficio pubblico o le parole che non ce la fanno ad uscire.
Mi piace fare qualcosa di faticoso e di difficile, per arrivare a farla al mio meglio.
Non mi piace la maggiorparte delle verdure… anche se le verdure fanno bene.
Mi piace la musica che ti fa venir voglia di cantare o di suonare: di saper suonare meglio! Le canzoni che mi invogliano ad essere migliore.
Non mi piace sentire i litigi delle mie figlie. Mi piace vederle giocare felici insieme, magari mentre ci arrampichiamo su un sentiero di montagna.
Non mi piacciono le persone false: bugiarde o costruite.
Mi piace il sorriso di mia moglie quando è soddisfatta di quello che ha scritto.
Non mi piace il silenzio tra le persone; mentre mi piace quando sono solo.
Mi piace sentire la nostalgia delle cose belle e delle belle persone.
Quanta bellezza in queste parole!...non c'è bisogno di aggiungere altro...solo, GRAZIE!
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