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sabato 8 ottobre 2016

Amici?...Sì, grazie!

Ci sono amici che non potremo mai dimenticare, anche se ormai abitano ricordi talmente remoti da appartenere ad altre epoche della nostra storia, ad altre ere...
Gli amici dell'asilo, per esempio, con cui abbiamo condiviso i pastelli e le costruzioni, il disgusto per la minestra della mensa e l'amore per il purè, la voglia di piangere in attesa che la mamma tornasse a prenderci...o quelli delle elementari, delle prime feste di compleanno, degli inviti a casa per le ricerche di gruppo intervallate dalle immancabili merende...chissà cosa fanno ora...sembrano (...forse lo sono davvero) passati secoli dall'ultima volta che li abbiamo visti!

Ci sono amici con i quali è difficile che si vada davvero sul personale; i discorsi - per quanto piacevoli - non riescono quasi mai a passare attraverso la pelle per arrivare giù fino al cuore...e allora si rimane lì a domandarsi se è solo con noi che essi non riescono a lasciarsi andare o se sono talmente riservati da non riuscire ad aprirsi con nessuno.

Ci sono amici che abbiamo accanto da sempre e che, in un modo o nell'altro, continuano a camminarci a fianco...custodiscono la memoria del nostro passato, la loro sola presenza sembra dirci "io lo so, io c'ero"...ci aiutano a comprendere chi siamo diventati e probabilmente saranno i preziosi testimoni di ciò che faremo...ci accompagnano magari per un tratto di strada, poi si allontanano per ripresentarsi all'improvviso, più vicini che mai...come quando si viaggia in auto o in treno e a intermittenza si continua a vedere in lontananza un panorama che ci segue, che si scorge ogni tanto in mezzo alle case, agli alberi, che ritorna dopo una curva, che scompare all'ingresso di una galleria per farsi ritrovare lì al suo posto all'uscita.

Ci sono amici che ci hanno fatto soffrire e altri che siamo stati noi a colpire. Con qualcuno siamo giunti alla rottura per l'esplodere di situazioni che si trascinavano stanche e confuse, senza che nessuno avesse trovato il coraggio di esporsi; con qualcun altro, al contrario, proprio perché uno di noi quel coraggio l'ha trovato. Alcune ferite le ha rimarginate il tempo...altre sono ancora lì, in attesa di essere guarite.

Ci sono amici che riabbracciamo ogni anno nei luoghi di villeggiatura dove torniamo sempre, estate e inverno...passano mesi senza che ci si frequenti e, quando ci s'incontra, è un fiume di parole per aggiornarsi su tutto quello che ci è capitato nel frattempo, ognuno alle prese con il proprio tram tram, i propri problemi, le proprie esistenze in città lontane.

Ci sono amici che si sono sempre lasciati cercare, mai che abbiano preso l'iniziativa qualche volta...chissà, forse potevano fare tranquillamente a meno di noi...di certo erano la nostra rabbia, perché avevano una tale capacità di leggerci dentro da riuscire con una semplice domanda, addirittura con un solo sguardo a stanarci dal rifugio nel quale credevamo di esserci ben nascosti e a farci uscire allo scoperto..ad un certo punto ci siamo stancati di cercarli e non li abbiamo più rivisti...

Ci sono amici che in un tempo lontano abbiamo solo sfiorato e con i quali abbiamo percepito una grande un'affinità, intuito la possibilità di un legame che non siamo stati in grado di far sbocciare...poi capita di ritrovarseli vicini da grandi; allora si comprende che le nostre intuizioni erano giuste e si riesce finalmente a dare voce e corpo a ciò che forse è sempre stato lì in attesa di essere scoperto.

Ci sono amici di fronte ai quali ci sembra di guardare in uno specchio: ci riflettiamo nei loro sguardi, ci riconosciamo nello loro parole, pare di sapere già cosa stanno per dire, cosa li fa arrabbiare, per cosa impazziscono di gioia...ogni incontro è un viaggio meraviglioso nello spazio più intimo e vero di noi...e non importa quanto tempo passi tra un appuntamento e l'altro, perché parlare con loro è sempre immediato e naturale, come se si riprendessero semplicemente le fila di un discorso interrotto la sera prima, come se di fatto di parlare non avessimo mai smesso!

Ci sono amici che non lo sono mai diventati davvero...oh, noi l'avremmo tanto desiderato e ci abbiamo provato, sul serio, a farci voler bene...ma ci sono persone che non sono facili da avvicinare, che mettono troppo calcolo e troppo poca spontaneità nelle loro relazioni. Il rimpianto e l'amarezza probabilmente non ci lasceranno mai, ma in fondo sappiamo bene che non avrebbe potuto essere altrimenti.

Ci sono amici che sono diventati tali perché con loro abbiamo condiviso esperienze magiche, divertenti, speciali; prima quasi non ci conoscevamo e poi ci siamo ritrovati con un bagaglio colmo di ricordi meravigliosi e di profonda nostalgia per ciò che sappiamo non potrà ripetersi. Con loro è una sfida aperta alla ricerca di altri equilibri e di nuove occasioni d'incontro...ci sono ancora tanti bagagli che attendono di essere riempiti di ricordi e nostalgia!

Ci sono amici che vanno e vengono, tornano, restano, ripartono, scappano...cambiano e si trasformano come noi, perché infinite sono le sfumature di una relazione, infinite sono le pieghe di un'anima.
Oggi il mio pensiero va a tutti voi, amici miei, che in quelle della mia avete trovato posto per un solo momento o avete scelto di rimanere per la vita intera.

3 commenti:

  1. L'amicizia è un grande dono ma è molto difficile mantenerlo tale

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    1. Ed è anche una grande fortuna!...ma come tutti i doni e le fortune, poi ha bisogno di essere custodita con cura e questo non è sempre facile!

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  2. consiglio questo sito // Sito Web Amici Di Penna
    https://www.letspal.com
    Imparare la lingua e fare amicizia

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